Con una recente nota, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha chiarito che gli equidi sono ammessi al pascolamento ai fini del conteggio delle UBA per la determinazione dei carichi massimi e minimi sugli alpeggi. Quindi, rientrerebbero tra le fattispecie ammesse al pascolamento i cavalli e gli asini, ad esempio.
La questione era nata dal fatto che le UBA da prendere in considerazione ai fini dei conteggi dei carichi massimi e minimi sugli alpeggi sono determinate sulla base degli animali individuati al pascolo nell’ambito della Banca Dati Nazionale (BDN).
Per quanto riguarda, per esempio, i bovini, il problema non si poneva, in quanto essi venivano individuati da BDN e gli spostamenti dei medesimi erano già tracciati da essa.
Per quanto riguarda gli equidi, invece, la BDN ne rilevava l’esistenza, ma non anche gli spostamenti da e verso i pascoli, pertanto ci si chiedeva se questi ultimi fossero ammissibili o meno.
Il Ministero ha affermato che, entro un mese circa, sarà attiva la possibilità di tracciare le movimentazioni degli equidi da e verso i pascoli, pertanto essi possono ritenersi ammissibili, in quanto, secondo i programmi, la loro tracciabilità diventerà più puntuale, praticamente parificabile a quella dei bovini.
La nota si chiude chiarendo che gli agricoltori interessati devono provvedere alla registrazione dei pascoli che intendano utilizzare, qualora non già presenti a sistema, e conservare da subito copia della documentazione attestante l’invio e il ritorno degli equidi dal pascolo, in maniera tale da poter registrare l’evento nel momento in cui la funzionalità informatica è disponibile in BDN.
Lo Studio AGRIEURO è a disposizione per ulteriori informazioni.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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