Le Istruzioni Operative Agea n. 123 del 12/11/2024 hanno aperto la possibilità di presentare domande di contributo per le imprese agricole iscritte al Registro delle Imprese che stipulino un CONTRATTO DI FILIERA di durata almeno 3 anni, direttamente o attraverso cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori riconosciute di cui sono socie.
I contratti di filiera danno accesso ai contributi in de minimis se appartenenti ai seguenti settori, per i quali sono previsti i relativi importi massimi di aiuto:
- mais: 400 euro/ettaro;
- proteine vegetali: legumi (pisello da granella, fagiolo, fagiolino, lenticchia, cece, fava da granella e favino da granella) e soia: 250 euro/ettaro;
- frumento tenero da sementi certificate: 300 euro/ettaro;
- orzo: 200 euro/ettaro.
In caso di insufficienza di fondi, gli importi possono essere rideterminati al ribasso.
La superficie oggetto di contratto di filiera per la quale si richiede il contributo deve essere INCREMENTALE RISPETTO ALLA MEDIA delle superfici dichiarate per la coltura oggetto dell’aiuto negli ultimi 3 anni antecedenti.
La superficie massima richiedibile a contributo è pari a 50 ettari per azienda.
Con questo provvedimento, dunque, si assiste ad un’ulteriore spinta a favore delle filiere, forme contrattuali che possono sostenere il mercato.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
www.studioagrieuro.it