La NASpI, Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego, è stata introdotta come riforma del sistema di ammortizzatori sociali per rivedere il sistema di gestione delle indennità di disoccupazione. Essa andrà a sostituire ASpI e Mini ASpI a decorrere dal 1 maggio 2015 nei casi di eventi di disoccupazione involontaria.
Nel corso della riunione tenutasi il 20 febbraio 2015, il Consiglio dei Ministri ha approvato il D. Lgs. di riordino della disciplina degli ammortizzatori sociali in attuazione della L. 183/2014, apportando alcune interessanti modifiche a quanto inizialmente stabilito nel corso del mese di dicembre 2014.
In particolare, una delle variazioni che ha suscitato maggiore interesse è quella che, all'Articolo 10 del nuovo testo approvato, dove si parla della compatibilità tra NASpI ed attività lavorativa in forma autonoma, prevede esplicitamente anche il caso di impresa individuale; nel testo presentato a dicembre, infatti, non veniva espressamente richiamata la situazione dell'attività di impresa individuale, ma si individuava una più generica attività lavorativa autonoma. Una definizione come quella di dicembre avrebbe lasciato spazio a possibili dubbi interpretativi, pertanto il nuovo testo ha prediletto una formulazione più puntuale e specifica.
Altre differenze riscontrabili tra il testo approvato e quanto proposto lo scorso dicembre sono rinvenibili nel numero di giornate di lavoro effettive richieste dalla normativa nei 12 mesi che precedono il periodo di disoccupazione (da 18 sono passate a 30) ed in alcune operazioni di calcolo per la determinazione del contributo.
A questo punto, non resta che attendere che la NASpI venga concretamente implementata.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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