Il recente DM 289235 del 28/06/2024 prevede alcune semplificazioni in ambito di applicazione delle regole per la PAC.
Tra i vari interventi normativi previsti dal Decreto, ne spiccano alcuni ritenuti particolarmente importanti.
MODIFICA DELL’ECOSCHEMA 5
L’Ecoschema 5 della PAC viene riscritto, inserendo, al suo interno, una suddivisione in due livelli. Uno corrisponde alla struttura dell’Ecoschema 5 che già conoscevamo con la PAC 2023, l’altro prevede l’erogazione di un contributo alle aziende che destinino almeno il 4% della superficie dei seminativi aziendali ad usi improduttivi, compresi i terreni lasciati a riposo.
MODIFICA DELL’ECOSCHEMA 4
Ai fini del rispetto dell’Ecoschema 4, il Decreto in questione amplia considerevolmente le colture da rinnovo, aggiungendo le seguenti specie: broccoletto o cime di rapa (Brassica rapa subs silvestris); cavolo, cavolo verza, cavolo broccolo, cavolo nero, cavolfiore (Brassica oleracea); cavolo rapa, cavolo cinese (Brassica rapa); cavolo abissino (Brassica carinata); mizuna (Brassica rapa nipposinica); agretto (Soda inermis); lattuga lattughino (Lactuca sativa); cicoria (Cichorium intybus ); spinacio (Spinacia oleracea ); indivia o scarola (Cichorium endivia); rucola (Eruca vesicaria ); sedano, sedano rapa (Apium graveolens);finocchio (Foeniculum vulgare ); ravanello (Raphanus raphanistrum subs. sativus ); zucca (Cucurbita maxima); zucchino (Cucurbita pepo); cetriolo (Cucumis sativus); prezzemolo (Petroselinum crispum); basilico (Ocimum basilicum ); crescione dei giardini o crescione inglese (Lepidium sativum); coriandolo (Coriandrum sativum ); aneto (Anethum spp.); senape (Sinapis spp.); senape nera (Brassica nigra); senape bruna (Brassica juncea); cartamo (Carthamus tinctorius ); quinoa (Chenopodium quinoa); porro, aglio, aglione, cipolletta d’inverno o bunching onion, scalogno, cipolla anche di tipo lungo (Echalion), erba cipollina (Allium spp.) bietola compresa la cheltenham beet, bietola da costa, barbabietola compresa la rapa rossa (Beta vulgaris).
MODIFICA ALL’OBBLIGO DI ROTAZIONE
In alternativa all’obbligo di rotazione, il Decreto prevede la possibilità, per le aziende, di applicare la diversificazione, seguendo uno schema del tutto simile a quello noto ai fini del greening nella precedente programmazione PAC.
MODIFICA ALL’OBBLIGO DI DESTINARE IL 4% DELLA SUPERFICIE A SEMINATIVO A FINI IMPRODUTTIVI
Viene eliminato l’obbligo, che era previsto dalla BCAA 8, di destinare il 4% della superficie a seminativo a fini improduttivi. Questo obbligo aveva generato parecchie difficoltà, specie perché difficilmente applicabile in certe zone.
MODIFICA DELLE SCADENZE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PAC 2024
Viene concessa un’ulteriore proroga alla scadenza della presentazione della domanda PAC per la campagna 2024, in modo da avere la possibilità di valutare l’impatto di queste novità.
Le modifiche sopra richiamate, che non sono le sole incluse nel Decreto, hanno già effetto a decorrere dalla campagna PAC 2024, pertanto il loro peso è rilevante sin da subito.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
www.studioagrieuro.it