Il credito di imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 ha fatto tanto parlare di sé. Nei primi anni, si poteva fruire di aliquote maggiori, mentre, ad oggi, esso si è ridotto, ma rimane ancora uno strumento valido per le aziende che necessitino di effettuare investimenti in attrezzature moderne.
Una delle principali novità, introdotte dal Legislatore da poche settimane, riguarda, però, il meccanismo necessario per poter fruire di tale credito di imposta.
A differenza del passato, infatti, è cambiata la procedura necessaria per poter fruire del credito di imposta.
In passato, in effetti, era sufficiente effettuare l’investimento e procedere all’interconnessione per poter iniziare ad utilizzare in compensazione il credito di imposta.
In base alle ultime indicazioni normative, invece, adesso, occorre effettuare una comunicazione preventiva, mediante il sito del GSE, inerente il progetto che si intende attuare ed il relativo credito di imposta maturando. Una volta effettuato l’investimento, quindi, occorre un’ulteriore comunicazione consuntiva, sempre tramite sito GSE, per confermare l’operazione. Solo da quel momento in avanti risulta possibile procedere a compensare il credito di imposta maturato.
Occhi aperti, quindi, per gli eventuali progetti di investimento in beni strumentali 4.0 che si intendono effettuare, in quanto i passaggi e le comunicazioni previste dalla normativa sono fondamentali.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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