Il Parlamento Europeo ha approvato una Proposta di Regolamento del 15 marzo 2024 che modifica i regolamenti (UE) 2021/2115 e (UE) 2021/2116 della PAC. In sostanza, ha preso forma un testo modificativo di alcune regole di base della PAC nella sua nuova programmazione.
Come noto, la nuova PAC, partita nel 2023 e destinata a giungere al suo termine nel 2027, ha introdotto parecchie regole nuove, in certi casi stravolgendo le precedenti (basti pensare, ad esempio, all’introduzione dell’obbligo di rotazione, che va a sostituire il precedente meccanismo della diversificazione che era previsto dal greening).
Dopo un primo anno di rodaggio, sono emerse alcune possibilità di modificare determinate regole ed ecco l’atto normativo con il quale il Parlamento Europeo ha dato il via libera agli Stati membri di adottare dei cambiamenti.
La Proposta di Regolamento recentemente adottata va a toccare diversi punti, con particolare riferimento alle norme sulle buone condizioni agronomiche e ambientali, sui regimi per il clima, l'ambiente e il benessere degli animali, sulle modifiche dei piani strategici della PAC, sulla revisione dei piani strategici della PAC e sulle esenzioni da controlli e sanzioni.
Tra le principali voci oggetto di interesse, vi sono alcune possibili deroghe alla rotazione delle colture, che tanti problemi ha creato ad alcune aziende agricole, che potrebbe essere sostituita dalla diversificazione, e deroghe all’obbligo di destinare una percentuale minima dei seminativi a superfici lasciate a riposo. Possibili, anche, alcune aperture sulla BCAA6, norma di condizionalità che, sostanzialmente, vieta di lasciare il suolo nudo e privo di vegetazione per l’intera stagione fredda.
Resta, ora, da vedere come procederà l’iter legislativo ed in che modo gli Stati membri faranno proprie e sfrutteranno le possibilità offerte da tale indirizzo normativo europee.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
www.studioagrieuro.it