Con la conversione in Legge del Milleproroghe, è tornata a far capolino la questione dell’esonero IRPEF per coltivatori diretti e IAP, che la Legge di Bilancio, approvata a fine 2023, non aveva prorogato.
Fino al 2023 compreso, infatti, era prevista l’esenzione completa dei redditi agrari e dei redditi dominicali dei coltivatori diretti e degli IAP dalla concorrenza alla formazione della base imponibile, con conseguente azzeramento ai fini IRPEF della tassazione sulle attività agricole.
La Legge di Bilancio approvata a fine 2023, però, non aveva confermato la proroga di tale misura agevolativa, facendola terminare.
Il testo di Legge di conversione del Milleproroghe, invece, torna sulla questione, prevedendo un ripristino, seppur parziale, di tale agevolazione.
In sostanza, secondo la normativa approvata, per gli anni 2024 e 2025 i redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti e degli IAP concorrono, considerati congiuntamente, alla formazione del reddito complessivo nelle seguenti percentuali:
- fino a 10.000 euro: 0%;
- oltre 10.000 euro e fino a 15.000 euro: 50%;
- oltre 15.000 euro: 100%.
Viene prorogata, quindi, l’agevolazione, seppur in forma lievemente depotenziata, in quanto, prima, non vi erano limiti reddituali. Grazie a tale strumento, ci si attende una riduzione della tassazione in materia di imposte dirette per coltivatori diretti e IAP.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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