La Legge di Bilancio 2023 aveva confermato, per un ulteriore anno, l’esonero contributivo per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali con meno di 40 anni di età con iscrizione per la prima volta in qualità di titolare di posizione nella previdenza agricola con decorrenza tra il 1 gennaio 2023 ed il 31 dicembre 2023.
Questo strumento agevolativo consiste, per un periodo massimo di ventiquattro mesi, nell'esonero dal versamento del cento per cento dell'accredito contributivo presso l'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti. Il fatto che fosse confermato per le nuove iscrizioni 2023 consentiva ai neo imprenditori di risparmiare qualche risorsa economica in termini di versamenti di contributi previdenziali in fase di avvio della nuova attività agricola, in modo da rendere più agevole la fase iniziale di lancio del business.
Con la Legge di Bilancio 2024, si sperava in un’ulteriore proroga di tale misura agevolativa, per le nuove iscrizioni all’INPS aventi decorrenza tra il 1 gennaio 2024 ed il 31 dicembre 2024, ma così non è stato.
Infatti, il testo licenziato in via ufficiale non presenta, al suo interno, la proroga della misura agevolativa, la quale, di conseguenza, termina al 31/12/2023, salvo eventuali ulteriori futuri interventi in materia da parte del legislatore.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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