IMU fabbricati agricoli: alcuni chiarimenti dal Ministero in vista della scadenza il prossimo 18 dicembre

by Studio AGRIEURO


Pubblicato sabato 18 novembre 2023


IMU-2023Con la Risoluzione numero 4/DF del 16/11/2023 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, vengono chiariti alcuni aspetti relativamente all’IMU, imposta che grava sui terreni e fabbricati, la cui rata di saldo, per l’anno 2023, è in scadenza il prossimo 18 dicembre.

In particolare, fra il resto, vengono specificati interessanti dettagli riguardanti i fabbricati rurali strumentali, cioè quei fabbricati che, per loro destinazione d’uso, risultano utilizzati ai fini agricoli.

Per la categoria dei fabbricati rurali strumentali, la normativa nazionale prevede un’aliquota di favore, pertanto si tratta di costruzioni con un regime fiscale agevolato. Naturalmente, però, per poter godere di tali vantaggi, devono essere rispettati tutti i requisiti imposti dalla normativa.

Il documento ministeriale in questione precisa che, affinchè gli immobili possano essere considerati rurali strumentali ai fini IMU, non è necessario il possesso della qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale in capo al soggetto passivo di imposta od all’utilizzatore. Al contrario, viene ritenuto centrale il requisito catastale di appartenenza alla categoria D/10 o la presenza di annotazione di ruralità.

Grazie a questo interessante spunto, dunque, vengono chiariti alcuni dubbi interpretativi in merito a questioni delicate quali le agevolazioni IMU per i fabbricati rurali strumentali, casistiche molto diffuse in contesti in cui il settore agricolo risulta estremamente sviluppato.

 

Studio Agro-tecnico AGRIEURO

di Pasero Agr. Angelo

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