Risponde all’acronimo “AMS”, che sta per Area Monitoring System, il nuovo e moderno sistema di controlli che viene implementato, a decorrere dal 2023, nell’ambito della PAC. Si potrebbe anche definire come sistema di controlli basato sul monitoraggio satellitare.
Il Regolamento (UE) 2021/2116 stabilisce, infatti, l’obbligo a carico degli Stati membri dell’Unione Europea di istituire un sistema di monitoraggio delle superfici diverso rispetto al passato.
Tale sistema si basa sull’utilizzo dei dati e delle informazioni rilevati dai satelliti Sentinel nell’ambito del programma europeo Copernicus (rilievi fotografici, sistemi radar e via dicendo).
Mediante innovative tecnologie, viene istituito un processo di elaborazione automatizzata delle informazioni derivanti dai satelliti, che consente di verificare dove e come venga svolta attività agricola, al fine di appurarne la compatibilità con quanto dichiarato dagli agricoltori in Domanda Unica.
Data la complessità tecnica del sistema, il monitoraggio satellitare può essere introdotto dagli Stati membri in modo graduale, ma dovrà essere pienamente operativo dal 2024.
Una volta sondata la superficie agricola mediante l’aiuto dei satelliti, i sistemi potranno, in modo automatico, processare le varie informazioni e verificare la congruità di quanto dichiarato nelle Domande di contributo da parte degli agricoltori rispetto a quanto desunto da informazioni satellitari.
In caso di discordanza tra i dati, inoltre, verrà predisposta apposita procedura per dare evidenza alle aziende agricole delle anomalie e per consentire loro di instaurare un eventuale contraddittorio.
Il fine dei controlli tramite monitoraggio è quello di effettuare delle verifiche quanto più accurate possibile e, obiettivo non meno rilevante, supportare le aziende nella fase di verifica circa la correttezza dei dati dichiarati, al fine di rilevare eventuali errori commessi inavvertitamente.
Il principale vantaggio è quello di poter effettuare verifiche su superfici estremamente grandi in modo massivo ed automatizzato, per quanto possibile, in luogo di equivalenti sopralluoghi in campo, che, probabilmente, richiederebbero risorse ben maggiori a parità di superficie controllata.
Certamente, siamo al primo anno di applicazione di un sistema totalmente innovativo, ma, date le potenti tecnologie disponibili, si confida in buoni risultati.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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