Come ogni anno, luglio è il mese in cui scade la prima rata dei contributi INPS per coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali, coloni e mezzadri.
Con l’avvicinarsi della prima scadenza, dunque, l’INPS provvede a pubblicare la Circolare esplicativa che illustri le modalità di calcolo delle somme richieste.
Quest’anno, infatti, tocca alla Circolare INPS n. 59 del 04/07/2023 fornire numerosi spunti interessanti per comprendere al meglio il funzionamento della contribuzione dovuta dai lavoratori autonomi in agricoltura.
Innanzitutto, viene chiarito come l’aliquota media da applicare ai fini contributivi sia del 24%.
Inoltre, viene previsto che continui ad applicarsi la riduzione del 50% per i soggetti di età superiore ai 65 anni e già pensionati.
Nell’ambito dei versamenti INPS, ancora, sono comprese le quote INAIL contro gli infortuni, determinate, per il 2023, in euro 768,50 per le zone normali ed in euro 532,18 per zone montane e svantaggiate.
I contributi devono essere versati con Modello F24 in quattro rate aventi le seguenti scadenze: 17 luglio 2023, 18 settembre 2023, 16 novembre 2023 e 16 gennaio 2024.
In ultimo, la Circolare si chiude con un rimando alla futura apertura della possibilità di presentazione delle domande di esonero per i nuovi iscritti nel 2023 di età compresa tra i 18 ed i 40 anni, secondo le disposizioni previste dalla legge di Bilancio 2023.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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