In questo periodo di crisi idrica, la risorsa dell’acqua irrigua manifesta ai massimi livelli la sua importanza.
La Regione Piemonte, a proposito, ha recentemente approvato il Bando PSR SRD02 Azione C - Investimenti irrigui aziendali, con il quale vengono stanziati 5,5 milioni di euro a favore delle aziende che vorranno effettuare investimenti volti all’efficientamento dell’uso delle risorse idriche.
I beneficiari sono i coltivatori diretti o gli imprenditori agricoli professionali con una produzione standard superiore ai 12.000 euro.
Gli investimenti ammissibili possono essere di 3 tipi:
INVESTIMENTO A): miglioramento, rinnovo e ripristino degli impianti irrigui esistenti che non comportino un aumento netto della superficie irrigata.
INVESTIMENTO B): creazione, ampliamento, miglioramento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di bacini o altre forme di stoccaggio/conservazione (incluse le opere di adduzione e/o distribuzione di pertinenza esclusivamente aziendale) esclusivamente di acque stagionali, finalizzate anche a garantirne la disponibilità in periodi caratterizzati da carenze, incluse quelle per la captazione di acqua piovana.
INVESTIMENTO C): utilizzo di acque affinate come fonte alternativa di approvvigionamento idrico.
La spesa minima deve essere di almeno 5.000 euro, quella massima ammissibile è di 350.000 euro.
Il contributo previsto è dell’80% della spesa ammessa per gli investimenti di tipo A e del 65% per gli investimenti di tipo B e C.
Le domande verranno ordinate secondo una graduatoria stilata in base a criteri di priorità definiti dal Bando. Il punteggio minimo da raggiungere è di 20 punti.
La scadenza delle domande è prevista per il 31 ottobre 2023.
Siamo di fronte, dunque, ad un Bando che valorizza una preziosissima risorsa per l’agricoltura e che può aiutare le aziende che lo desiderino a migliorare i sistemi di gestione dell’acqua irrigua.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
www.studioagrieuro.it