Siamo, ormai, in piena campagna agraria, quindi nel vivo di quello che è il primo anno di applicazione della nuova PAC.
Numerosi, come è normale che sia, gli interrogativi ed i dubbi ai quali ci si trova di fronte, in quanto la nuova PAC, introducendo una vasta mole di regole innovative, genera alcuni quesiti.
Basti pensare, ad esempio, alla rotazione colturale, ai nuovi requisiti richiesti per il giovane agricoltore, agli Ecoschemi e molto altro.
Nel corso dei numerosi convegni e corsi formativi, alcune domande hanno trovato risposta, altre, invece, potevano ancora avere degli aspetti da chiarire.
Tra le principali novità della nuova PAC, naturalmente, spiccano gli Ecoschemi, strumenti che giocano un ruolo chiave per le aziende, sui quali esse possono puntare per recuperare, in tutto o in parte, l’eventuale quota di contributi persa a seguito del ricalcolo del valore dei diritti all’aiuto.
Proprio con riferimento agli Ecoschemi, Rete Rurale ha pubblicato una serie di domande, con relative risposte, che possano aiutare le aziende nelle loro scelte gestionali e che chiarire meglio le “regole del gioco”, cioè i comportamenti a cui attenersi per poter percepire regolarmente i contributi correlati agli Ecoschemi.
Data, dunque, l’importanza della materia in questione, può essere consigliabile consultare queste informazioni (sempre comparandole con la normativa vigente in materia, per tener conto delle interpretazioni e delle evoluzioni legislative), le quali, essendo presenti su apposita piattaforma online, potranno, eventualmente, in futuro, essere ulteriormente aggiornate.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
www.studioagrieuro.it