Percentuali di compensazione IVA bovini e suini: ennesima conferma che paiono ridotte dal 2023

by Studio AGRIEURO


Pubblicato sabato 25 marzo 2023


IVA-bovini-suini-2023Come già visto e considerato, né la Legge di Bilancio 2023, né il Decreto Milleproroghe sono intervenuti sulle percentuali di compensazione per le cessioni di animali vivi della specie bovina e suina, consentendo che tornassero ai loro vecchi livelli, rispettivamente, del 7% e del 7,3%.

Questo significa un aumento di IVA da versare per le aziende agricole in IVA speciale che si ritrovino a vendere bovini e suini.

In regime IVA speciale agricolo, infatti, l’IVA da versare mensilmente o trimestralmente è determinata in misura forfettizzata, applicando le cosiddette percentuali di compensazione alle operazioni attive, anziché con un calcolo puntuale dell’IVA su ogni fattura di acquisto e su ogni fattura di vendita.

Le percentuali di compensazione di applicare variano in funzione della tipologia di prodotto agricolo venduto.

Ad esempio, nel caso di vendita di frutta fresca, l’aliquota è del 4% e la relativa percentuale di compensazione è anch’essa del 4%. Di conseguenza, l’IVA da versare su un’operazione del genere è pari alla differenza tra aliquota e relativa percentuale di compensazione, quindi zero.

In caso di vendita di foraggio, invece, l’aliquota è del 10% e la percentuale di compensazione è del 4%, pertanto si versa il 6% e così via in base al prodotto agricolo di volta in volta oggetto di cessione.

Le percentuali di compensazione per le cessioni di animali vivi della specie bovina e suina avevano subito diversi incrementi in passato, per arrivare entrambe al 9,5%. Ciò significava versare soltanto lo 0,5% di IVA.

Come anticipato, però, tali livelli di percentuali di compensazione non sono stati confermati dai recenti dispositivi legislativi, pertanto essi sono tornati ai livelli del 7% per i bovini e del 7,3% per i suini.

Ciò significa, anche in base ai calcoli esemplificativi sopra riportati, un aumento dell’IVA da versare da parte delle aziende agricole che cedano bovini e suini vivi.

La riprova di tale incremento viene anche da un recente comunicato con il quale l’Agenzia delle Entrate ha informato di aver aggiornato il Modello IVA TR utilizzato per le richieste di rimborso IVA trimestrale o recupero in compensazione del credito, andando ad apportare le necessarie modifiche dovute proprio a tale variazione delle percentuali di compensazione.

A questo punto, non resta che attendere eventuali ulteriori interventi normativi, per comprendere se vi sia spazio per far tornare le percentuali di compensazione a livelli più alti o meno.

 

Studio Agro-tecnico AGRIEURO

di Pasero Agr. Angelo

www.studioagrieuro.it