Di recente, la Regione Piemonte ha approvato un Bando che prevede contributi per le aziende suinicole che abbiano effettuato, o che effettuino, investimenti per l’accrescimento della biosicurezza degli allevamenti.
Come noto, infatti, il tema della biosicurezza negli allevamenti è di importanza estremamente rilevante e, in ambito suinicolo, alla luce della recente Peste Suina Africana (PSA), riveste un ruolo chiave.
Le risorse complessivamente stanziate per il Bando superano i 5,4 milioni di euro ed il contributo concedibile può arrivare fino all’80% del costo dell’investimento ammissibile, con un massimo di 100.000 euro per domanda ammessa.
Con recente provvedimento, sono state introdotte alcune modifiche al Bando PSR. In particolare, tra le altre, si segnala che viene prevista una proroga dei termini di presentazione delle domande di contributo fino al 31 gennaio 2023. Inoltre, viene richiesta, tra gli allegati, una relazione specialistica, a firma di un consulente veterinario libero professionista, che illustri le condizioni di biosicurezza dell’allevamento pre e post intervento, verificando altresì la congruenza di quanto il richiedente intende realizzare rispetto ai requisiti minimi di biosicurezza così come previsti dalla check-list “Biosicurezza” di CLASSYFARM. L’introduzione di tale relazione potrebbe agevolare le aziende nella scelta dei migliori investimenti da attuare per fronteggiare i rischi di contagio dell’allevamento.
Con la proroga ed i recenti chiarimenti, dunque, può proseguire l’attività di pianificazione delle aziende per investimenti tra quelli rientranti nel perimetro di applicazione della norma, valutando l’opportunità di partecipare ad un Bando che incentiva la messa in sicurezza degli allevamenti suini, tema centrale in questo periodo storico.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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