Il conflitto ucraino sta, da tempo, avendo ripercussioni su scala mondiale. Le preoccupazioni che ne discendono, in maniera diretta e indiretta, sono correlate a possibili problemi in termini di sicurezza alimentare mondiale.
Per ovviare a potenziali situazioni di difficoltà, la Commissione, con il Regolamento di esecuzione (UE) del 27 luglio 2022, n. 2022/1317, ha aperto la possibilità ad alcune deroghe per la PAC 2023.
In sostanza, il Regolamento in questione permetterebbe agli Stati membri di avvalersi della possibilità di derogare alla BCAA 7 “Rotazione delle colture sui seminativi, ad eccezione delle colture subacquee” ed al primo requisito della BCAA 8 “Percentuale minima della superficie agricola destinata a superfici o elementi non produttivi”, lasciando maggiori libertà in termini di pianificazione delle semine agli agricoltori.
L’obiettivo, da quanto si evince, sarebbe la promozione della coltivazione di colture destinate alla produzione alimentare, tassello importantissimo, specie nella situazione drammaticamente complessa che caratterizza lo scenario attuale.
A questo punto, resta da vedere se e come gli Stati membri faranno propria questa possibilità, Italia compresa. I termini per recepire questa opzione e decidere di implementarla sono brevi, pertanto è consigliabile mantenersi aggiornati in merito, in quanto potrebbero sorgere importanti novità a stretto giro.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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