Dopo un 2014 definito come anno di transizione, nel quale viene gestito il passaggio dalla vecchia alla nuova PAC, siamo alle soglie di un 2015 in cui molte delle novità introdotte troveranno applicazione.
Innanzitutto, il 31 dicembre 2014 i vecchi titoli PAC scompariranno, in attesa dell'assegnazione agli agricoltori di quelli nuovi, che avverrà il 15 maggio 2015. I nuovi titoli, dunque, rimpiazzeranno quelli vecchi ed avranno caratteristiche diverse.
Un aspetto estremamente rilevante riguarda la definizione di superficie ammissibile a premio, che, dal 2015, verrà ampliata. Una diretta conseguenza di questo provvedimento è che anche i frutteti, sino ad ora esclusi dai premi di base, saranno oggetto di assegnazione di titoli all'aiuto: una novità molto importante e che potrà avere importanti impatti, specie nelle nostre zone, ove sono presenti poli di specializzazione del comparto frutticolo quali, ad esempio, Lagnasco, Saluzzo, Manta e molti altri.
Ma le novità ed i cambiamenti non si fermeranno al settore frutticolo: rivoluzione anche nell'ambito dei seminativi, dove uno dei provvedimenti che più ha fatto discutere negli ultimi tempi è stato quello che prevede l'introduzione del greening o pagamento verde, una forma di aiuto per accedere alla quale, ove si conducano oltre 10 ettari di seminativi, occorre rispettare determinate condizioni in termini di diversificazione colturale e di aree di interesse ecologico.
Il 2015 si preannuncia come foriero di rivoluzioni anche nel settore della produzione del latte, in quanto, al momento, parrebbe che le quote latte debbano venire meno dal prossimo 31 marzo 2015. Il problema potrebbe essere evitare il crollo dei prezzi che potrebbe concretizzarsi come diretta conseguenza dell'aumento della quantità di latte offerta sui mercati, quantità che, con il sistema delle quote, viene parzialmente calmierata.
Queste sono solo alcune delle novità che ci si attende dal 2015; chiaramente, per alcuni aspetti, c'è ancora tempo per assistere a dei cambiamenti, mentre altri appaiono già ben definiti. Sicuramente, le aziende dovranno riuscire a sfruttare al meglio le opportunità e fronteggiare le eventuali difficoltà proprie dello scenario economico nel quale andranno ad operare l'anno venturo. Nel proporre queste riflessioni, lo Studio AGRIEURO augura buone feste a tutti gli imprenditori agricoli ed alle loro famiglie.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
www.studioagrieuro.it