La nuova programmazione PAC 2023-2027 è ancora lontana dalla partenza. Prima, infatti, deve ancora passare l’anno 2022, con l’applicazione delle regole della precedente programmazione.
Ciononostante, fervono i preparativi e si sta cercando di capire come organizzarsi al meglio per sfruttare quest’occasione futura.
Tra i vari discorsi all’ordine del giorno, che sono numerosissimi, data la vastità dell’argomento, spicca quello relativo al sostegno accoppiato.
Con sostegno accoppiato si intende un contributo annuale ad ettaro, in caso di coltivazioni, o a capo, in caso di allevamento, finalizzato a sostenere determinati settori ritenuti meritevoli di sussidio a causa delle difficoltà tipiche con cui si trovano a combattere.
Nel Piano Strategico per la PAC italiano, secondo le prime novità, parrebbe siano state destinate per il sostegno accoppiato risorse pari al 15% del totale.
I settori che possono ricevere questi aiuti sono numerosi e spaziano da determinate colture a diverse forme di allevamento.
Con particolare riferimento al Piemonte, spiccano, in particolare i sostegni previsti per la soia e per la zootecnia bovina da latte e da carne, ma non sono certo gli unici.
In vista della nuova programmazione, quindi, conviene mantenersi aggiornati il più possibile, al fine di organizzarsi al meglio per sfruttare le opportunità offerte dalla PAC.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
www.studioagrieuro.it