Presentato il Piano Strategico per la nuova PAC, iniziano a delinearsi i tratti essenziali di quella che sarà la futura programmazione ed emergono alcune prime indiscrezioni.
Naturalmente, è ancora presto per avere le certezze su tutti gli elementi che caratterizzeranno la nuova PAC, ma alcuni stanno prendendo forma.
Una delle novità, di cui si sta parlando in questo periodo, è il sostegno redistributivo, vale a dire un pagamento che avrebbe lo scopo di riequilibrare la distribuzione delle risorse tra grandi e piccole aziende.
L’importo di tale aiuto potrebbe essere di 81,70 euro e verrebbe concesso sotto forma di pagamento ad ettaro, in aggiunta al sostegno di base.
La metodologia per l’assegnazione di questo contributo sarebbe quella dei primi ettari, vale a dire che sui primi 14 ettari condotti dall’azienda si andrebbe a calcolare tale maggiorazione.
Inoltre, al fine di individuare, con criterio, la platea dei beneficiari, pare che verrebbero escluse da tale contributo aggiuntivo le aziende con superfici minori di 0,5 ettari e quelle con oltre 50 ettari; le prime a causa di dimensioni ritenute troppo piccole per favorire una ricomposizione aziendale, mentre le seconde parrebbero non adeguate per gli scopi redistributivi per come sono stati progettati.
Se questa impostazione dovesse risultare definitiva, avrebbe delle ripercussioni pratiche sui calcoli dei contributi spettanti alle realtà aziendali agricole.
Di conseguenza, mantenendosi aggiornati sugli sviluppi, le imprese agricole possono pianificare con attenzione i piani colturali futuri, tenendo in considerazione anche questi aspetti.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
www.studioagrieuro.it