La Sabatini è una forma di supporto, messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico, a sostegno delle micro, piccole e medie imprese che prevede la concessione di finanziamenti per l’acquisizione, mediante acquisto o leasing, di beni strumentali nuovi. Inoltre, è previsto un contributo, il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari oppure al 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”).
Si tratta di una misura di incentivi molto apprezzata, specie nel settore agricolo, nell’ambito del quale viene, sovente, sfruttata per migliorare od ampliare il comparto della meccanizzazione aziendale.
Nell’ambito del processo di stesura e discussione della bozza della Legge di Bilancio 2022, pare si sia trattato anche l’argomento Sabatini, con possibili novità.
Le modifiche di cui si vocifera potrebbero riguardare un cospicuo rifinanziamento della misura, con uno stanziamento di circa 900 milioni di euro fino al 2027, ed un’erogazione del contributo che potrebbe tornare a presentarsi in forma di quote annuali, salvo che per i finanziamenti di importo inferiore a 200.000 euro che potrebbero mantenere l’erogazione in un’unica soluzione.
Naturalmente, l’iter di approvazione del testo definitivo della Legge di Bilancio 2022 è ancora lungo, pertanto conviene rimanere aggiornati sulla questione, al fine di analizzare con attenzione quelli che saranno gli sviluppi di uno strumento che può essere utile ed apprezzabile.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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