La nuova PAC sarebbe dovuta incominciare dal 01/01/2021, ma gli ultimi periodi sono stati caratterizzati da eventi che hanno reso complesso ultimare i lavori di programmazione a livello europeo. Di conseguenza, si è reso necessario trovare una soluzione alternativa. Tale soluzione consiste nell’istituire un Regolamento che disciplini un periodo transitorio, della durata di due anni, cioè il 2020 ed il 2021, in attesa che, dal 01/01/2023, possa decollare la nuova programmazione PAC.
La cosa era già nell’aria da qualche tempo, ormai, ma mancava un tassello fondamentale, che potesse concretizzare il tutto: il Regolamento europeo.
È di recente pubblicazione, infatti, il Regolamento (UE) 2020/2220, che provvede ad istituire e a disciplinare il periodo transitorio 2021-2022. Con esso, vengono definitivamente approvate le linee guida per la gestione di questo biennio.
In generale, il Regolamento in questione prevede una proroga delle regole in vigore sino al 2020 anche per gli anni 2021 e 2022. Naturalmente, alcune regole possono essere adattate e modificate, per poter gestire un biennio inizialmente non previsto.
Inoltre, una delle principali novità contenute in tale Regolamento riguarda lo stanziamento di ingenti risorse, a livello europeo, per far fronte ad un periodo in cui è necessario far ripartire le varie economie, duramente colpite dall’emergenza sanitaria ancora in corso.
Il Regolamento, dunque, è stato pubblicato e, adesso, occorrerà prendere conoscenza anche delle decisioni e delle scelte strategiche dei singoli Stati membri, Italia compresa, in merito a determinate questioni.
L’argomento è di rilevanza fondamentale, pertanto è consigliabile monitorare l’iter e gli sviluppi futuri.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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