Il comparto vitivinicolo, in Italia, è di estrema rilevanza, ma anche complessità. Il panorama italiano offre una grande varietà di vini, come noto a livello internazionale, che devono essere valorizzati e, al contempo, tutelati.
La produzione di uva e di vino, poi, è soggetta ad alcuni passaggi burocratici molto importanti e da non sottovalutare.
Con la Circolare Agea n. 0064944 del 2 ottobre 2020, vengono fornite indicazioni in merito a due fondamentali dichiarazioni necessarie: quella di vendemmia e quella di produzione di vino e mosto. Si tratta di due dichiarazioni necessarie, per la corretta redazione e trasmissione delle quali sono state approntate apposite istruzioni aggiornate per la campagna attuale.
La dichiarazione di vendemmia è obbligatoria per i seguenti soggetti:
a) i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta e, successivamente, la cessione totale dell’uva prodotta;
b) i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie;
c) i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie;
d) i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta delle uve e la vinificazione, con aggiunta di uve e/o mosti acquistati;
e) i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione, con aggiunta di uve e/o mosti acquistati;
g) i soggetti che effettuano l’intermediazione delle uve;
h) le associazioni e le cantine cooperative (relativamente alle uve raccolte dai soci o per eventuali vigneti condotti direttamente dalla stessa cantina).
La Circolare precisa che la dichiarazione deve essere presentata anche in corrispondenza di una produzione pari a zero nella campagna interessata.
La dichiarazione di produzione di vino e mosto è obbligatoria per i seguenti soggetti:
b) i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie;
c) i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie;
d) i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta delle uve e la vinificazione, con aggiunta di uve e/o mosti acquistati;
e) i produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione, con aggiunta di uve e/o mosti acquistati;
f) i produttori di vino che effettuano la vinificazione esclusivamente con uve e/o mosti acquistati; h) le associazioni e le cantine cooperative.
Ulteriori aspetti di dettaglio e casistiche di soggetti esonerati da tali adempimenti sono disciplinati dalla Circolare in questione, la quale stabilisce anche le scadenze per le presentazioni delle dichiarazioni.
Prosegue, quindi, l’attività di monitoraggio e gestione del settore vitivinicolo, fondamentale nel comparto agricolo italiano e per la diffusione dei prodotti locali anche a livello internazionale.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
www.studioagrieuro.it