Anche per il 2020, il Piemonte dà il via al bando PSR relativo alla possibilità, per le aziende agricole che conducono superfici in zone montane della Regione, di presentare domanda per l’ottenimento di contributi.
I contributi erogabili per le domande che saranno dichiarate ammissibili saranno commisurati alle superfici coltivate in zona montana e parametrati in funzione delle colture e delle classi di svantaggio (analisi delle caratteristiche dei terreni in termini di quota altimetrica e di pendenza).
Lo scopo del bando PSR Indennità Compensativa, anche detto Misura 13, Operazione 13.1.1, è quello di sostenere gli agricoltori che coltivino superfici in zone montane, erogando un contributo che tenti di compensare i maggiori costi, le difficoltà e, spesso, i minori ricavi dati dallo svolgimento di attività agricole in zone tendenzialmente più impervie e complicate rispetto agli areali della pianura. Inoltre, contribuisce a limitare l’abbandono delle terre montane, patrimonio importante, specie per il Piemonte, dove occupano parecchi ettari.
Il bando disciplina, tra il resto, le regole da rispettare, i requisiti per fare domanda e i soggetti che possono essere beneficiari.
Tra le novità che spiccano all’interno del bando 2020 rispetto al passato c’è quella relativa all’importo minimo: una delle condizioni di ammissibilità, infatti, è quella di raggiungere un importo del premio annuo erogabile di almeno 500 euro.
Confermati anche per il 2020, quindi, i sussidi per incentivare l’inizio o la prosecuzione di attività agricole nelle zone montane del Piemonte.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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