È di recentissima emanazione il nuovo bando 2019 del PSR della Regione Piemonte relativo alla riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca in atmosfera (Operazione 4.1.3). Si tratta di un bando che consente alle aziende agricole di presentare domanda per l’ottenimento di contributi finalizzati a migliorare la gestione degli effluenti zootecnici.
Quello degli effluenti zootecnici, in effetti, è un tema che viene considerato sempre più importante, specie per le sue ripercussioni sull’ambiente.
Per questo bando, a livello piemontese, sono disponibili oltre 4 milioni di euro.
I beneficiari possono essere Imprenditori Agricoli Professionali o giovani agricoltori, questi ultimi da intendersi come neoinsediati in un’azienda agricola in qualità di capo d’azienda aderendo alla Misura 6.1.1 del PSR 2014-2020 e risultanti in posizione ammissibile in graduatoria.
Gli investimenti che possono essere oggetto di contributo sono:
- Investimenti volti a migliorare l’efficienza gestionale degli effluenti zootecnici e dei digestati.
- Investimenti volti a ridurre l’emissione ammoniacale da strutture di allevamento esistenti.
- Investimenti volti a ridurre il consumo di acqua nelle strutture di allevamento esistenti.
Nell’ambito di tali voci ammissibili, trovano spazio sia gli interventi edilizi, sia i macchinari e le attrezzature, sia le eventuali spese tecniche, entro certi limiti.
La spesa ammissibile deve essere compresa tra 10.000 euro (30.000 euro per gli investimenti collettivi) e 50.000 euro (100.000 euro per gli investimenti collettivi).
Senza dubbio interessante, poi, l’ammontare del contributo, il quale viene calcolato come una percentuale della spesa ritenuta ammissibile. Tale percentuale è del 40%, con possibilità di ulteriore incremento del 10% in caso di investimenti collettivi, investimenti effettuati da giovani agricoltori, investimenti in zona montana e di un incremento del 5% per gli investimenti effettuati da soggetti che aderiscono anche all’Operazione 10.1.5 del PSR.
La scadenza per la presentazione delle domande è prevista per il 31 gennaio 2020. Le domande, una volta presentate, verranno ordinate in un’apposita graduatoria, in base a dei criteri di selezione definiti dal bando. In corrispondenza di ciascun criterio, infatti, è possibile realizzare un determinato punteggio. Il punteggio minimo affinchè la domanda possa concorrere nella parte finanziabile della graduatoria è di 10 punti.
Ulteriori aspetti di dettaglio sono indicati all’interno del bando.
Indubbiamente, si tratta di un’occasione che, se sfruttata validamente, può rappresentare un’opportunità per le aziende agricole ad indirizzo zootecnico. Lo Studio AGRIEURO rimane a disposizione per la predisposizione delle domande di contributo.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
www.studioagrieuro.it