L’agricoltura piemontese, tra le sue punte di diamante, annovera, indubbiamente, la produzione di eccellenti vini. Ma produrre vini non significa soltanto vinificare, bensì rispettare un sistema di regole ben precise.
Con riferimento a tali regole, infatti, è previsto, a livello nazionale, che le aziende procedano alla presentazione, ove non rientranti nei casi di esonero, tra il resto, di due dichiarazioni: quella di vendemmia, relativa al raccolto di uva da vino effettuato, e quella di produzione, relativa alla successiva fase di vinificazione.
Si tratta di dichiarazioni obbligatorie a livello nazionale; il Piemonte, poi, ha predisposto delle istruzioni con riferimento all’ambito regionale.
Innanzitutto, è bene precisare che tali dichiarazioni devono essere presentate tramite apposita piattaforma telematica regionale, come, d’altra parte, si fa per la maggior parte delle pratiche, in coerenza con le spinte alla digitalizzazione sempre più marcate.
In secondo luogo, vale la pena sottolineare le scadenze per tali adempimenti:
- Il termine ultimo per la presentazione delle dichiarazioni di vendemmia è il 15 novembre 2019.
- Il termine ultimo per la presentazione delle dichiarazioni di produzione vinicola può essere 15 novembre 2019 o 15 dicembre 2019, a seconda della casistica nella quale ci si trova.
Infine, si precisa che le dichiarazioni omesse o tardive sono sanzionabili, pertanto è bene non sottovalutare tali adempimenti.
Ulteriori informazioni di dettaglio sono rinvenibili all’interno delle istruzioni applicative varate per il Piemonte e dell’apposita Circolare Agea.
Con l’avvio della campagna vinicola 2019, dunque, prendono le mosse anche le relative pratiche, le quali sono strettamente correlate e necessarie alla corretta gestione del patrimonio vinicolo, tassello importante per l’economia italiana e di pregio per la regione piemontese.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
www.studioagrieuro.it