IVA sulle cessioni di bovini e suini: buone notizie per il comparto agricolo anche per il 2019

by Studio AGRIEURO


Pubblicato sabato 23 marzo 2019


COMPENSAZIONI-IVA-2019Anche per il 2019 sono state messe in discussione le percentuali di compensazione IVA per le cessioni di animali vivi della specie bovina e suina.

Le percentuali di compensazione sono determinanti nel settore agricolo, in quanto le aziende in regime IVA specialesi basano su di esse per calcolare quanto versare a titolo di imposta. Per le aziende aderenti a tale regime fiscale (una gran parte), infatti, il calcolo dell’IVA da versare viene fatto stornando dall’IVA sulle vendite l’IVA in compensazione, la quale viene determinata tramite delle percentuali.

A titolo di esempio, una cessione di fieno avviene applicando l’IVA in fattura al 10%; in realtà, però, l’azienda agricola che ha effettuato la vendita versa solo l’IVA risultante dalla differenza tra l’aliquota applicata (10% in questo caso) e la percentuale di compensazione (che, nel caso del fieno, è al 4%).

Chiaramente, al crescere delle percentuali di compensazione, aumenta il vantaggio per l’azienda agricola, in quanto si riduce l’IVA che essa deve versare.

Con particolare riferimento alla percentuale di compensazione per le cessioni di animali vivi della specie bovina e suina, esse erano state innalzate fino, rispettivamente, al 7,65% e 7,95%, ma si era in attesa di conferme circa la possibilità di mantenere tali livelli elevati anche per il 2019(si ricorda, infatti, che, in passato, erano minori).

Dalle prime indiscrezioni emergenti, parrebbe che il legislatore sia intenzionato a mantenere elevati i livelli delle percentuali di compensazione IVA per le cessioni di animali vivi della specie bovina e suina anche per il 2019. Si tratta, quindi, di una buona notizia per il comparto agricolo.

 

Studio Agro-tecnico AGRIEURO

di Pasero Agr. Angelo

www.studioagrieuro.it