L’introduzione della fatturazione elettronica con decorrenza obbligatoria dal 1 gennaio 2019, come già ribadito da più opinioni, ha creato qualche criticità, come, d’altro canto, avviene quando si innesca un grosso cambiamento. Ora, ad oltre due mesi dall’entrata in vigore dell’obbligo, molte imprese si sono attrezzate e sono nell’ottica di una gestione maggiormente coadiuvata dalla tecnologia informatica. Ad accompagnare questa ventata di novità, però, ci sono state anche le ordinarie pratiche di tipo fiscale. In questo periodo, infatti, si lavora per predisporre alcuni dichiarativi fiscali fondamentali, tra cui la Dichiarazione annuale IVA, la Comunicazione della liquidazione IVA relativa al IV trimestre 2018 e lo spesometro relativo al secondo semestre 2018.
Per quanto concerne la Dichiarazione annuale IVA, per essa la scadenza era già stata prevista al 30 aprile 2019, pertanto, al momento, non si registrano particolari novità in termini di proroghe.
Discorso diverso, invece, per le altre due pratiche, in quanto viene concesso un periodo maggiore per la presentazione telematica sia della Comunicazione della liquidazione IVA relativa al IV trimestre 2018, sia dello spesometro relativo al secondo semestre 2018. Per entrambe le pratiche, la scadenza originariamente prevista era per il 28 febbraio 2019.
Per la prima, il termine è stato differito al 10 aprile 2019, pertanto viene concesso oltre un mese di tempo in più, mentre, per la seconda, il termine è stato posticipato al 30 aprile 2019.
Le pratiche in oggetto interessano la generalità delle imprese, con poche eccezioni; chiaramente, quindi, sono incluse le aziende agricole obbligate alla tenuta delle scritture contabili.
Indubbiamente, queste due proroghe concedono un attimo di respiro in più per il settore fiscale, che è stato profondamente cambiato dall’introduzione della fattura elettronica.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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