Anche il 2019, per il mondo agricolo, è caratterizzato da un evento estremamente rilevante: la presentazione delle domande PAC e PSR per l’accesso ai contributi.
Agea, in questo periodo, ha pubblicato alcune Circolari (in particolare, spicca la numero 9020 del 4 febbraio 2019), con le quali impartisce le prime istruzioni per la presentazione delle Domande Uniche a valere sulla campagna 2019 e detta le scadenze. Non resta, certo, in secondo piano il discorso PSR, con riferimento al quale le Regioni si stanno anch’esse confrontando.
Non si rilevano sconvolgimenti, al momento, al pari di quelli avvenuti nel 2015, con l’ingresso nella nuova programmazione, o nel 2018, con l’avvento in modo molto più massivo delle domande grafiche.
A proposito di domande grafiche, permane, anche nel 2019, l’obbligo di utilizzo degli strumenti grafici, volti ad individuare, mediante una rappresentazione ed il sussidio di foto aeree, le superfici oggetto di contributo. Prosegue, dunque, il processo di distaccamento graduale dal “vecchio” sistema particellare, basato sul catasto, per orientarsi verso un procedimento più slegato dai dati alfanumerici e maggiormente correlato ad una visione grafica dell’azienda. Per raggiungere tale risultato, la domanda grafica gestisce una lavorazione dei piani di coltivazione direttamente sulle foto aeree, a differenza del passato, quando essa avveniva utilizzando le foto aeree come semplice base di riferimento, ma lavorando su schemi alfanumerici.
L’uso degli strumenti grafici, inoltre, viene esteso in maniera pesante anche al mondo PSR, dopo un anno, quale è stato il 2018, di introduzione più graduale.
Le aziende agricole possono, quindi, iniziare ad organizzare e pianificare le semine e le ripartizioni colturali, oltre ad ulteriori fattori, al fine di potersi giocare al meglio alcune importanti carte, quale, ad esempio, il rispetto del greeningo delle EFA, elementi ormai entrati a far parte della PAC.
Studio agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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