La Legge di Bilancio 2019, approvata negli ultimissimi giorni del 2018, si presenta densa di contenuti e di novità. Tra le più interessanti, vuoi per la materia trattata, vuoi per la platea estremamente ampia di contribuenti che possono essere interessati, spiccano le proroghe delle detrazioni correlate agli interventi sugli edifici.
I commi 67 e 68 dell’articolo 1, infatti, prevedono, tra il resto, la proroga delle detrazioni sugli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica.
Si tratta di misure estremamente importanti, in quanto, da un lato, sostengono il comparto dell’edilizia e, dall’altro, incentivano i cittadini ad apportare migliorie alle loro abitazioni o a provvedere al recupero di strutture già esistenti, entrambe azioni con impatti positivi a livello ambientale.
Infatti, migliorare l’efficienza energetica di un edificio equivale ad abbatterne i consumi e, in ultima analisi, le emissioni inquinanti conseguenti. Inoltre, recuperare una costruzione preesistente in luogo di innalzarne una nuova riduce i consumi di terreno che, in tal modo, può mantenere la sua destinazione d’uso, ad esempio agricola.
Dunque, i contribuenti si ritrovano con un ulteriore anno di tempo di fronte a sé per scegliere se e come organizzare eventuali interventi di recupero del patrimonio edilizio, ferma restando la necessità di predisporre la documentazione necessaria per usufruire della detrazione in modo preciso e completo.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
www.studioagrieuro.it