Il Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, noto anche come Decreto Fiscale, ha introdotto alcune importanti novità. In questo frangente, preme focalizzare l’attenzione sulle disposizioni emanate in tema di fatturazione elettronica.
Quello della fatturazione elettronica è un tema assolutamente rilevante e di primo piano in questo periodo, in quanto è previsto l’obbligo, dal prossimo 1 gennaio 2019, di emissione e ricezione delle fatture in formato elettronico. Quindi, la carta, in base alle disposizioni attuali, dovrebbe venire sostituita da dei file da trattarsi in maniera informatica, con conseguente necessità di adeguamento al nuovo sistema da parte delle imprese.
Ad oggi, pare che sia rientrante nel campo di applicazione della fattura elettronica la generalità delle imprese, comprese quelle agricole, con poche eccezioni rappresentate principalmente dai regimi fiscali agevolati (minimi e forfaitari). Le novità fiscali in tema, dunque, sono estremamente interessanti.
Tra le disposizioni di nuova introduzione spicca la possibilità, per il primo semestre del 2019, di non applicazione delle sanzioni in alcuni casi di ritardo nell’emissione della fattura in formato elettronico.
Inoltre, pare si voglia concedere un lasso temporale di dieci giorni per la produzione e trasmissione del documento informatico, in maniera tale da consentire una certa flessibilità organizzativa alle imprese.
L’intento del legislatore, dunque, appare quello di, almeno nella fase iniziale, agevolare le imprese nell’adeguamento necessario per entrare a pieno regime nel processo di fatturazione elettronica e ciò appare positivo, dato che si tratta di un cambiamento di ampia portata.
Nell’attesa di eventuali ulteriori aggiornamenti circa novità o ampliamenti della platea dei soggetti esonerati dall’obbligo di fatturazione elettronica, può essere opportuno mantenersi aggiornati sulla materia.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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