Ieri, 5 settembre, si è svolta a Bruxelles una riunione del Consiglio per pianificare adeguate contromisure al problema dell'embargo russo. L'obiettivo è quello di sostenere il comparto agroalimentare europeo.
Era presente anche il Ministro Martina, che ha riferito come, in sede di riunione, sia stata sottolineata l'importanza di una risposta omogenea ed unita da parte dei vari Paesi dell'Unione Europea per contrastare il problema dell'embargo russo. Certamente, un singolo Paese, da solo, non può fare tutto, pertanto è stata evidenziata la necessità di un'azione comune.
Apprezzate le misure già prese dalla Commissione per ovviare, almeno parzialmente, al problema.
Il Ministro Martina ha, poi, messo in evidenza che la crisi dovuta all'embargo russo non ha cause riconducibili ai mercati agricoli, bensì ad una questione di equilibri politici, pertanto, per aiutare il comparto agroalimentare, si potrebbe valutare la decisione di sfruttare risorse estranee al bilancio agricolo, nell'ottica di non penalizzare ulteriormente gli agricoltori.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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