Anche per il 2017 la Regione Piemonte ha aperto un bando dedicato ai giovani che vogliano intraprendere l'attività agricola. Il bando è denominato Bando Giovani Agricoltori 2017 ed è un Pacchetto Giovani, nel senso che si tratta di un progetto integrato, in quanto prevede la presentazione di una domanda sola con duplice finalità: insediamento e miglioramento.
I bandi 2015 e 2016, in effetti, sotto questo aspetto, erano differenti. Infatti, era prevista una domanda di insediamento (Operazione 6.1.1) ed una domanda di miglioramento dedicata ai neoinsediati (Operazione 4.1.2). Le due domande, dunque, venivano trattate separatamente, salvo che contenessero investimenti comuni.
Dal 2017, invece, insediamento (Operazione 6.1.1) e miglioramento (Operazione 4.1.2) sono domande da presentarsi congiuntamente, da qui l'idea di un progetto integrato, un pacchetto di misure volte ad incentivare l'agricoltura tra i giovani. Non è consentita la presentazione, sul bando in questione, di una domanda di adesione ad una sola delle due Operazioni.
Le risorse assegnate al Bando Giovani Agricoltori 2017 ammontano a 9 milioni di euro per l'Operazione 4.1.2 e a 8 milioni di euro per l'Operazione 6.1.1, per un totale di 17 milioni di euro.
I beneficiari sono i giovani agricoltori che, al momento di presentazione della domanda, hanno un'età compresa tra 18 anni compiuti e 41 anni non compiuti. Il giovane richiedente deve aver costituito l'azienda prima della presentazione della domanda di Premio di insediamento.
Il bando prevede la stesura di una graduatoria sulla base dei punteggi attribuiti a ciascuna domanda e verrà calcolata una soglia di punteggio entro la quale le domande saranno finanziabili. I punteggi vengono attribuiti secondo specifici criteri di priorità. Si segnalano parecchie analogie con le domande di insediamento e di miglioramento 2015 e 2016, con particolare riferimento alle logiche di fondo del bando. Anche quest'anno, infatti, sembrerebbero avvantaggiate le domande che presentino progetti che vadano incontro al benessere animale, al rispetto dell'ambiente, al non consumo di nuovo suolo sottratto all'agricoltura ed all'utilizzo di energie rinnovabili, oltre che all'incremento dei livelli occupazionali e al sorgere di nuove attività agricole in zone potenzialmente svantaggiate, quali le montagne.
I contributi sono interessanti:
- Per il miglioramento è previsto un aiuto pari al 50% della spesa ammissibile, con una maggiorazione del 10% per la zona montana.
- Per l'insediamento è previsto un aiuto di 35.000 euro per il singolo giovane insediante, con una maggiorazione di 10.000 euro in zona montana. In caso di insediamento congiunto di più giovani, l'importo per ciascuno di essi è di 30.000 euro fino a due giovani e di 25.000 euro da tre a cinque giovani, con la maggiorazione per la zona montana rispettivamente di 7.000 euro e di 5.000 euro per ciascun giovane.
Il periodo di presentazione delle domande va dal 6 aprile 2017 al 6 luglio 2017.
Lo Studio AGRIEURO rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e per la presentazione delle domande.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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