Ecco le regole per la comunicazione dei dati delle liquidazioni IVA

by Studio AGRIEURO


Pubblicato sabato 1 aprile 2017


COMUNICAZIONI_LIQUIDAZIONI_IVACon un recentissimo comunicato stampa, datato 27 marzo 2017, l'Agenzia delle Entrate ha reso noto che sono pronte le regole per assolvere al nuovo adempimento, introdotto a partire dal 2017, di comunicazione periodica dei dati delle liquidazioni IVA.

Fino all'anno scorso, infatti, ai fini IVA, si procedeva con le chiusure mensili o trimestrali e si versava periodicamente  l'eventuale imposta dovuta, rendicontando al fisco le operazioni alla base delle liquidazioni IVA soltanto una volta chiuso totalmente l'anno, mediante la dichiarazione IVA. In sostanza, il dettaglio delle operazioni di calcolo svolte per determinare l'IVA versata in ogni trimestre o mese dell'anno veniva comunicato all'Agenzia delle Entrate mediante la dichiarazione IVA, la quale riepilogava l'intero anno precedente.

Dal 2017, è stata introdotta una grossa novità in merito alle modalità di comunicazione di tali dati al fisco. È stato, infatti, stabilito che occorrerà provvedere a comunicare le liquidazioni periodiche IVA (mensili o trimestrali) non più in modo unico e riepilogativo per tutto l'anno, ma quattro volte nel corso del periodo di imposta. La comunicazione, secondo le prime informazioni, dovrà essere fatta anche da chi non si ritrovi a versare IVA, in quanto risulti a credito.

Le scadenze previste, dunque, risultano le seguenti per la comunicazione dei dati delle liquidazioni IVA:

  • 1° trimestre: entro il 31 maggio;
  • 2° trimestre: entro il 16 settembre;
  • 3°trimestre: entro il 30 novembre;
  • 4° trimestre: entro il mese di febbraio.

Una novità, dunque, che stravolge il sistema di comunicazione dei dati delle liquidazioni IVA, comportando la redazione e trasmissione di quattro comunicazioni nell'anno, invece che di una sola riepilogativa generale. D'altro canto, una trasmissione dei dati più tempestiva e puntuale potrà permettere di rilevare con maggiore efficacia eventuali discordanze.

Le suddette novità hanno impatto non solo per la platea di imprese artigiane e commerciali, ma saranno coinvolte anche gran parte delle aziende agricole.

Lo Studio AGRIEURO rimane a disposizione per eventuali chiarimenti e per aiutare le aziende ad assolvere a tale adempimento.

 

Studio Agro-tecnico AGRIEURO

di Pasero Agr. Angelo

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