PAC 2017: le principali novità

by Studio AGRIEURO


Pubblicato sabato 17 dicembre 2016


NOVITA_PAC_2017La PAC è una materia complessa e di estrema importanza per gli agricoltori, i quali, ogni anno, devono pianificare per tempo le azioni da intraprendere per sfruttare a loro vantaggio questa opportunità.

Per il 2017 la PAC, la quale è stata completamente innovata solo nel 2015, subirà ulteriori variazioni, frutto dell’evoluzione normativa. Alcune modifiche erano già previste, altre sono state proposte in itinere, al fine di migliorare l’allocazione delle risorse destinate al settore agricolo.

Tra le principali novità attese per il 2017 figurano le seguenti:

  • Aumento del plafond destinato ai pagamenti accoppiati dall’11% al 12%. Ciò significa che ci si potrà attendere un incremento di risorse destinate ad alcuni settori chiave, in particolare quello della zootecnia, con i premi per il latte bovino, premi macellazioni e premi vacche nutrici. In Piemonte, si tratta di un comparto di rilevanza notevole, pertanto i benefici potranno essere tangibili per gli allevatori. All’aumento del plafond dei pagamenti accoppiati dovrà, però, corrispondere una diminuzione del plafond del pagamento di base dal 58% al 57%. La naturale conseguenza di tale redistribuzione sarà un ricalcolo di tutti i titoli assegnati agli agricoltori, i quali ci si attende che diminuiranno un po’.

  • Introduzione di un nuovo meccanismo sanzionatorio per il mancato rispetto del greening. Fino al 2016 incluso, il mancato rispetto del greening (che, ricordiamo, si compone di tre obblighi: diversificazione delle colture, mantenimento dei prati permanenti, presenza di EFA) comportava, al massimo, una perdita del pagamento dello stesso. Per il 2017, invece, le sanzioni amministrative aumenteranno, implicando, in aggiunta, per chi non rispetti il greening, una riduzione degli altri pagamenti fino al 20% del pagamento greening. Dal 2018, poi, tale percentuale è previsto che verrà incrementata di altri 5 punti.

  • Domande di Accesso alla Riserva Nazionale: si prevede, per il 2017, che persisterà la possibilità di presentare domande di assegnazione di diritti all’aiuto per le sei fattispecie previste, salvo esaurimento delle risorse finanziarie.

  • Aumento della soglia minima di pagamento: le novità includeranno anche questo aspetto. Infatti, fino al 2016, era prevista l’erogazione di pagamenti diretti agli agricoltori che ne percepissero almeno un importo pari a 250 euro. Dal 2017, tale soglia verrà innalzata a 300 euro. Il motivo dell’esistenza di tale sbarramento è che i costi dell’erogazione del contributo devono giustificare il contributo medesimo erogato, pertanto non avrebbe senso mettere in piedi un iter amministrativo, con un certo costo, per erogare una somma di importo inferiore, in quanto, complessivamente, i costi supererebbero i benefici.

  • Infine, è attesa l’approvazione del Regolamento Omnibus, una sorta di revisione in itinere della PAC nel suo complesso, al fine di apportare rettifiche utili a migliorare il rendimento delle risorse finanziarie destinate al comparto agricolo. Tale Regolamento, di ampissima portata, è ancora in fase di discussione.

Tante, dunque, le novità sul piatto della bilancia, che andranno ad impattare sulla PAC 2017 e che porteranno gli agricoltori a dover pianificare ed organizzare al meglio le loro aziende per massimizzare i vantaggi.

Lo Studio AGRIEURO rimane a disposizione per la redazione delle domande PAC e per eventuali chiarimenti.

 

Studio Agro-tecnico AGRIEURO

di Pasero Agr. Angelo

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