La stagione 2014 era partita sotto i migliori auspici per l'agricoltura del cuneese. Dopo un inverno mite, con nevicate contenute in pianura e temperature mai scese troppo al di sotto dello zero, è stato il turno della stagione primaverile. Essa, però, si è presentata in modo differente da quello degli altri anni, in quanto nei mesi di aprile e maggio le temperature si sono ostinate a mantenere livelli piuttosto bassi e ciò ha contribuito a sfasare il ciclo produttivo agricolo.
Anche giugno non ha regalato giorni di solleone cocente e, una volta arrivata l'estate, quando ci si aspettava la calura massima a partire da luglio, come, generalmente, accade, ancora una volta il sole si è dimostrato assenteista in più occasioni, concedendo diversi spazi a piogge ed acquazzoni vari. Certamente, l'acqua piovuta dal cielo ha contribuito positivamente all'irrigazione dei raccolti, scaricando, almeno un poco, l'onere dagli agricoltori. Di contro, d'altra parte, la mancanza di sole e di temperature elevate ha avuto effetti negativi sulle colture, in particolare sulla frutta e sul contenuto zuccherino della medesima.
A rincarare la dose, poi, si sono presentati i nubifragi degli ultimi giorni, che hanno colpito con particolare violenza dapprima nella zona della Valle Grana, quindi nei dintorni di Cuneo e nella fascia Bernezzo-Cervasca-Caraglio, scaricando grandinate e sfogando folate di vento di entità tale da provocare innumerevoli danni.
Il risultato di tutto ciò è una stagione agricola che ha portato parecchie delusioni. Il caso più eclatante e discusso in questi giorni è proprio quello delle pesche, ma non si tratta dell'unica problematica.
A questo punto, dunque, l'agricoltura cuneese dovrà saper reagire, sfruttando a proprio vantaggio i punti di forza e fronteggiando le avversità, per ripartire il prima possibile.
Considerata la gravità delle avversità che hanno colpito l'agricoltura, lo Studio Agro-tecnico Agrieuro auspica un solerte e congruo intervento a favore del settore, al fine di consentire agli operatori di poter affrontare le anticipazioni colturali necessarie per la successiva annata agraria, speranzosi che sia migliore dell'attuale.
Studio Agro-tecnico Agrieuro
di Pasero Agr. Angelo
Sportello CAA C.A.N.A.P.A. Savigliano (CN)
www.studioagrieuro.it