La riserva nazionale è una sorta di calderone, un plafond che viene stanziato a livello italiano, sulla base di direttive europee, che viene alimentato in differenti maniere e ha lo scopo di distribuire risorse, in forma di titoli PAC, a chi rispetti determinati requisiti.
Entro il 16 settembre 2016, è possibile presentare domanda di accesso alla riserva, pratica tramite la quale l’agricoltore può richiedere l’assegnazione di titoli PAC, oppure l’incremento del valore di quelli eventualmente già posseduti.
I beneficiari che possono presentare domanda di accesso alla riserva devono, tra il resto, essere agricoltori attivi, aver presentato una Domanda Unica di pagamento nel 2016, avere un’età compresa tra i 18 anni compiuti alla data di presentazione della Domanda Unica 2016 e 65 anni compiuti nel corso del 2016.
La domanda di accesso alla riserva può riguardare diverse fattispecie, a seconda della casistica in cui si trovi l’agricoltore:
- Fattispecie A – Giovane agricoltore.
- Fattispecie B – Nuovo agricoltore.
- Fattispecie C – Superfici soggette a programmi di ristrutturazione e sviluppo (C1) e superfici in zone montane (C2).
- Fattispecie D – Compensazione di svantaggi specifici.
- Fattispecie E – Situazione di difficoltà.
- Fattispecie F – Provvedimenti amministrativi e decisioni giudiziarie.
Per le fattispecie A e B è richiesta una superficie minima di 1 ettaro.
Una fattispecie che ha riscosso molto successo nel corso dell’anno 2015 è stata la C2, che prevedeva l’assegnazione di titoli o l’incremento del valore degli stessi, a condizione che avessero valore iniziale inferiore alla media, per gli agricoltori detentori di particelle in zone di montagna. Questa fattispecie è stata nuovamente resa disponibile per il 2016, pertanto può essere un importante strumento. Occorre ricordare che una particella può essere dichiarata ai fini dell’accesso alla riserva una volta soltanto, di conseguenza le particelle già dichiarate nel corso del 2015 non potranno più esserlo nel 2016. Però, le particelle dichiarate solo parzialmente nel 2015 potranno essere oggetto di richiesta di assegnazione titoli nel 2016 per la parte rimasta fuori nell’anno precedente.
Inoltre, la fattispecie A può essere estremamente utile per i giovani neoinsediati, in quanto dà loro la possibilità di vedersi attribuire dei titoli PAC senza doverli andare ad acquistare sul mercato, risparmiando, pertanto, risorse economiche.
Lo Studio AGRIEURO rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti di dettaglio.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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