Recentemente, la Regione Piemonte ha pubblicato il bando per la presentazione delle domande di indennità compensativa 2016. Esse rientrano nel quadro della Misura 13, in particolare Operazione 13.1.1.
Tale bando ha lo scopo di destinare risorse a favore degli agricoltori operanti nelle zone montane. La ragione di ciò è la volontà di compensare, in tutto o in parte, i costi aggiuntivi ed il mancato guadagno dovuti ai vincoli cui è soggetta la produzione agricola nella zona di montagna.
Le risorse complessivamente a disposizione per le domande di indennità compensativa in Piemonte sono, attualmente, pari a 15 milioni di euro; il plafond, però, potrebbe essere ulteriormente rimpinguato.
I beneficiari sono gli agricoltori che:
- Dimostrino di essere agricoltori attivi.
- Operino in una zona montana del Piemonte nell’anno di presentazione della domanda.
- Conducano superfici agricole in zona montana in virtù di titoli di conduzione quali, ad esempio, affitto o comodato o in quanto proprietari.
- Rispettino gli obblighi di condizionalità.
L’importo minimo del contributo pagabile è di euro 200,00.
Il contributo consiste in un premio annuo per ettaro di superficie agricola dichiarata ricadente in zona montana. Il calcolo del premio risente di due fattori: gravità del vincolo (vale a dire pendenza media e quota di localizzazione delle particelle richieste a premio, parametri che danno luogo a 4 classi di svantaggio) e sistema agricolo (vale a dire destinazione del terreno per coltivazioni legnose, seminativi oppure pascoli e prati permanenti).
I due fattori suindicati portano ad un calcolo del premio espresso in euro per ettaro secondo la seguente tabella:
Inoltre, superata la soglia dei 20 ettari di superficie richiesti a premio dall’agricoltore, gli importi delle indennità sopradescritti saranno decrescenti secondo le seguenti classi di degressività:
Occorre anche precisare che non è necessario che l’agricoltore richiedente il premio abbia residenza in zona montana e nemmeno che il centro aziendale sia ubicato in zona montana, fermo restando che sono previste delle ulteriori riduzioni per le aziende non stanziali in zona montana relativamente alle particelle a pascolo e prato permanente richieste in domanda. In tal caso, infatti, per le particelle dichiarate a prato permanente e a pascolo in zona montana, l’azienda non stanziale riceverà il 40% del premio.
Le domande possono essere presentate per via informatica fino al 16 maggio 2016.
Lo Studio AGRIEURO è a disposizione per ulteriori chiarimenti e per la presentazione delle domande di contributo.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
www.studioagrieuro.it