L'AGEA ha recentemente illustrato, con le Istruzioni Operative n. 20, le modalità e le condizioni per l'accesso alla riserva nazionale per l'anno 2014 per l'assegnazione dei titoli all'aiuto del regime di pagamento unico.
L'accesso alla riserva è una fattispecie espressamente prevista dal Reg. CE 73/2009, più precisamente all'articolo 41; quest'ultimo, nel suo dettato, dà la facoltà agli Stati membri di costituire una riserva nazionale di risorse da utilizzarsi per assegnare aiuti agli agricoltori che iniziano ad esercitare l'attività agricola.
La normativa prevede che la riserva nazionale sia utilizzata secondo criteri oggettivi tali da assicurare la parità di trattamento tra gli agricoltori; devono, inoltre, essere evitate distorsioni nel funzionamento del mercato e della concorrenza.
Le Istruzioni Operative di AGEA, dunque, chiariscono il funzionamento dell'attribuzione di tali aiuti.
Innanzitutto, possono fare domanda di accesso alla riserva nazionale gli agricoltori che accedono nel 2014 per la prima volta al regime di pagamento unico (i cosiddetti nuovi agricoltori 2014) ed alcuni altri agricoltori che si trovino in particolari casistiche e situazioni concernenti il trasferimento di terre date in affitto, l'acquisto di terreni dati in locazione, provvedimenti amministrativi, decisioni giudiziarie o programmi di ristrutturazione e/o sviluppo di zone o la dichiarazione di un numero di ettari inferiore (per queste ipotesi si rimanda al Reg. CE 73/2009 ed al Reg CE 1120/2009 per ulteriori approfondimenti).
Una volta presentate le domande di accesso alla riserva, nel caso in cui le risorse a disposizione dello Stato non siano sufficienti a soddisfare integralmente le richieste, occorre applicare dei criteri di priorità, per stabilire come ripartire una quantità di aiuti limitata.
I criteri di priorità prevedono l'assegnazione di punteggi a chi effettua la domanda di accesso alla riserva in base a determinati parametri; chi ottiene un punteggio più elevato, chiaramente, ha maggiori probabilità di accedere agli aiuti. Il massimo punteggio raggiungibile è stato quantificato in 100.
I parametri considerati sono, fondamentalmente, 4: età, territorio, professione ed istruzione e, infine, sesso.
Per quanto concerne l'età, l'agricoltore con 40 anni o meno al momento di presentazione della domanda ha diritto a 55 punti, mentre per chi ha oltre 40 anni ma meno di 65 sono riservati 25 punti.
Il criterio della territorialità prevede l'assegnazione di 15 punti per chi conduca superfici ammissibili in zona montana, 10 per la zona collinare e 5 per la pianura. In caso di superfici ammissibili distribuite in zone differenti, il punteggio è calcolato mediante il meccanismo della media ponderata.
Con riferimento alla professione ed all'istruzione, sono assegnati 25 punti per chi abbia versato contributi previdenziali in agricoltura nei due anni solari che precedono la presentazione della domanda, 15 punti per gli agricoltori in possesso di determinate lauree specialistiche o del vecchio ordinamento, 10 punti per chi abbia conseguito una laurea in scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali o in scienze e tecnologie zootecniche e delle produzioni animali, 5 punti per chi è in possesso di diploma di agrotecnico o di perito agrario.
Riguardo il sesso, infine, è previsto che, in caso di pareggio per quanto riguarda i parametri dell'età, del territorio e della professione ed istruzione, l'agricoltore donna abbia diritto a 5 punti in più.
Nel caso in cui più soggetti ottengano lo stesso punteggio, la discriminante per definire chi si trovi più in alto in graduatoria è costituita dalla superficie ammissibile che, di conseguenza, gioca un ruolo rilevante.
Tutti i parametri sopra descritti sono da applicarsi, nell'ipotesi di persona giuridica che presenti domanda di accesso alla riserva, al legale rappresentante della società o dell'ente.
Riepilogando, i punteggi che possono essere assegnati all'agricoltore che presenta domanda di accesso alla riserva possono rientrare nei seguenti casi:
ETA'
Fino a 40 anni → 55 punti
Oltre 40 anni e massimo 65 anni → 25 punti
TERRITORIO
Zona montana → 15 punti
Zona collinare → 10 punti
Zona di pianura → 5 punti
PROFESSIONE ED ISTRUZIONE
2 anni di contributi previdenziali in agricoltura → 25 punti
Determinate lauree specialistiche o vecchio ordinamento → 15 punti
Laurea in scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali o in scienze e tecnologie zootecniche e delle produzioni animali → 10 punti
Diploma di agrotecnico o di perito agrario → 5 punti
SESSO
Agricoltore donna → 5 punti
DISCRIMINANTE IN CASO DI SPAREGGIO
Superficie ammissibile
Lo Studio AGRIEURO di Savigliano, sportello CAA C.A.N.A.P.A., resta a disposizione per ulteriori chiarimenti in merito alla domanda di accesso alla riserva nazionale.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
Savigliano - Via Alfieri, 19