La Piccola Proprietà Contadina (PPC) consiste in alcune agevolazioni applicabili nelle compravendite di fondi agricoli a favore dell’acquirente. In particolare, grazie alla PPC, è possibile pagare meno imposte all’atto dell’acquisto (imposta di registro ed ipotecaria 200 euro cadauna in misura fissa, imposta catastale all’1%).
Fino a prima della Legge di Stabilità 2016, l’agevolazione PPC era fruibile, principalmente, da Imprenditori Agricoli Professionali o Coltivatori Diretti iscritti all’INPS come tali o società agricole dotate dei requisiti previsti.
La novità introdotta dalla Legge di Stabilità 2016, salvo successive smentite, parrebbe estendere la possibilità di applicazione delle agevolazioni PPC anche ad ulteriori casi. Essa parrebbe disporre che anche il coniuge od i parenti in linea retta di un soggetto che può godere dell’agevolazione PPC (IAP o CD iscritto all’INPS come tale) possano fruire delle agevolazioni previste dalla Piccola Proprietà Contadina. Coniuge o parenti in linea retta dovrebbero, però, rispettare due condizioni:
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Essere già proprietari di terreni agricoli.
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Essere conviventi con uno di quei soggetti che hanno già diritto alle agevolazioni PPC (fondamentalmente, un Imprenditore Agricolo Professionale o un Coltivatore Diretto iscritto all’INPS come tale).
Un provvedimento del genere potrebbe essere estremamente interessante per chi si accinga ad effettuare l’acquisto di un fondo agricolo, in quanto le agevolazioni previste dalla PPC sono potenzialmente vantaggiose.
Studio Agro-tecnico AGRIEURO
di Pasero Agr. Angelo
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